a cura di
Gianluigi Ceruti
contributi di
Leobaldo Traniello
Roberta Reali
foto di
Roberto Bottari
ISBN: 978-88-96227-86-2
Form. cm 22 x 22
Pag. 120
4/4 colori
Anno di pubblicazione: 2023
Euro 22,00
Il volume è acquistabile al prezzo di copertina
ell’antichità il Delta del fiume Po è stato un importante crocevia di traffici commerciali di popolazioni della diaspora micenea – tra cui i Veneti – che, dopo la guerra di Troia, vi costruirono le loro fortune mercantili con la lavorazione dell’ambra prelevata nel Mar Baltico e della pasta vitrea, trasferendo qui le culture di origine, la loro operosità, le loro leggende. Tra esse, quella che narra di Fetonte, precipitato da Zeus nell’Eridanó-Po per aver disubbidito al padre nella guida del carro.
Il presente volume dà spazio alle ultime ipotesi degli studiosi e alle più recenti scoperte archeologiche legate al territorio, facendo però conoscere il mito di Fetonte anche attraverso le opere d’arte che, nei secoli, lo hanno tenuto in vita, alimentato, reso immortale.
La letteratura, innanzi tutto: prima greca, poi latina e infine italiana (anche Dante Alighieri evoca la vicenda mitica nella sua Divina Commedia). Nel corso dei secoli, infatti, la leggenda ha ispirato poemi, drammi teatrali e componimenti musicali, ma soprattutto un numero eccezionalmente elevato di opere artistiche di grandi autori che vanno da Michelangelo a Picasso, da Tiepolo a Braque, da Guido Reni a Derain.
Esse vengono qui restituite attraverso il vasto repertorio iconografico che accompagna il testo, in un suggestivo viaggio attraverso le parole e i colori degli artisti che, in ogni epoca, sono rimasti affascinati dal mito che narra della nascita di un luogo misterioso e affascinante qual è ancor oggi il Delta del Po.