ANTONIO STEFANI
prefazione di Riccardo Brazzale
ISBN: 978-88-96227-95-4
Form. cm 16,5 x 22
Pag. 184
4/4 colori
Anno di pubblicazione: 2025
Euro 25,00
Il volume è acquistabile al prezzo di copertina
Frequentare la musica e la poesia di Paolo Conte è un’avventura che induce a scoprire innumerevoli tesori. Viaggiare nei mondi immaginati, descritti, cantati e suonati da un artista tanto inconfondibile quanto inclassificabile, porta infatti l’ascoltatore non solo a contatto con “recondite armonie di bellezze diverse”, in un alternarsi di epoche e di stili, ma anche a imbattersi nei tanti aspetti della commedia umana, nei meandri dei sentimenti, nella complicità di un sorriso. Lo testimonia, una volta di più, questo volume che raccoglie e commenta cinquant’anni di articoli, recensioni, interviste che Antonio Stefani ha dedicato a Paolo Conte, assieme a una documentazione fotografica ampiamente inedita. Un lavoro di cronista - svolto principalmente seguendo i concerti in Veneto per “Il Giornale di Vicenza” - sempre accompagnato da un’unica convinzione: che Paolo Conte ci migliora la vita. Antonio Stefani è nato nel 1954 a Vicenza. Laureato in Lettere Classiche, dal 1978 scrive di teatro e musica su “Il Giornale di Vicenza”; ha pubblicato saggi per Neri Pozza, Accademia Olimpica, Gilberto Padovan Editore e per la collana I Quaderni del Teatro Olimpico, ha elaborato copioni teatrali con Luigi Lunari e ha riunito le sue opere poetiche nell’antologia I blues del quartiere (Meridiano Zero, 2009) prefata da Massimo Bubola. Per l’editrice Agorà Factory ha dato alle stampe, oltre a ricognizioni memorialistiche compiute assieme al padre Walter (La Rua di Vicenza nel 2008, Il Palio di Vicenza nel 2014) anche raccolte di versi, racconti, le traduzioni in veneto dei blues di Robert Johnson, la commedia Amore, polenta e bacalà (2018); ha inoltre curato una rivisitazione del corpus di sonetti Astichello di Giacomo Zanella con parafrasi e commento (2020) e la rievocazione medievale Cacciafronte ovvero assassinio alla cattedrale di Vicenza.