LINO ZONIN
introduzione di Stefano Ferrio
illustrazioni di Osvaldo Casanova
ISBN: 978-88-96227-93-0
Form. cm 14 x 21,4
Pag. 152
1/1 colori
Anno di pubblicazione: 2024
Euro 18,00
Il volume è acquistabile al prezzo di copertina
“English from Lonigo?”. Che è come dire “sei, mettiamo il caso, un inglese di Lonigo? È una domanda a cui Lino Zonin potrebbe rispondere “Of course”, essendo lui un “toso” della Working Class venuto pur sempre al mondo nelle “case Fanfani” di un quartiere battezzato “Circolo” come i club dell’aristocrazia albionica.
Sono affinità, quelle tra la noncurante naturalezza inglese e Luigia Bonato detta Gina (inestimabile Musa e amata suocera) che nessuna distanza traccia-ta da una carta geografica, o dalla clessidra della Storia, è in grado di cancellare.
Lo rammenta con nitore di stile e facondia di parabole questo libro, a cui va riconosciuto il raro potere di donare al lettore un’esperienza totale di un sempre più raro e pregiato “buonumore”: dai sorrisi che sbocciano per proverbi come I siori i pissa in letto e i dise che i ga sudà, oppure Quando el corpo se frusta l’anima se giusta, alle sonore sghi-gnazzate dovute al compaesano signor Cunico che non si nega l’ardire di presentare la moglie nativa di Praga come “signora Kunikova”, o all’anti-ca usanza di utilizzare i pullman di linea per i propri cari defunti, in questo caso “estinti altrove”, e quindi da riportare a casa, così da risparmiare un franco sulle spese di pompe funebri, suscitando nel vicino di poltrona il commento Mai visto uno con il sonno così duro.
Tutto molto veneto, delizioso e macabro. (Stefano Ferrio).